Domani, contro Matera dell'ex Origlio, una Virtus in cerca di riscatto

«Quella di domani una gara difficile, fisica. Tutte e due la squadre vorranno imporre il proprio ritmo. Giocheremo contro una squadra forte e quadrata., ma dobbiamo riprendere quanto di buono avevamo fatto prima della partita con Pozzuoli in cui abbiamo avuto degli alti e bassi che ci sono costati il match».

Tocca a Daniele Bonessio presentare il match che, domani sera, vedrà la Special Days Virtus Valmontone affrontare Matera dell’ex coach Agostino Origlio.

«Matera è un’ottima squadra, molto profonda e forte in ogni ruolo con un bel mix di giovani e giocatori esperti. allenata molto bene da coach Origlio. Punti deboli ce ne sono pochi ma noi cercheremo di sfruttare la nostra voglia di ripartire dopo Pozzuoli».

Bonessio, arrivato questa estate a Valmontone, conosce molto bene la realtà materana per aver disputato, con quella maglia e da capitano, un campionato di A/2. «Ho bellissimi ricordi – dice Bonessio -. Sono stato orgoglioso di essere il capitano di una società storica come Matera e di vivere un anno in una città stupenda. Ho solo ricordi positivi di un anno duro di A2 in cui riuscimmo a portare a casa il risultato finale.»

Ma qual è lo stato di forma della Virtus?
«Noi come ho detto prima – conferma il giocatore romano - veniamo da un buon momento di risultati, anche se la partita di Pozzuoli è stato un brutto passo falso. Ora però abbiamo tanta voglia di ottenere un risultato importante contro un avversario molto forte. Questo gruppo se lo merita! Il nostro obiettivo immediato è quello di curare i dettagli ed eliminare gli alti e bassi. La nostra squadra è tra le più giovani del campionato quindi, delle volte, può succedere soprattutto fuori casa. Rispetto all’inizio dell’anno abbiamo fatto passi da gigante ma ora è il momento cruciale della stagione e bisogna essere tutti pronti e costanti nelle prestazioni e nei risultati».

Come sono stati questi primi mesi di Bonessio alla Virtus?
«Positivi sicuramente. Mi trovo bene nella famiglia Virtus e dopo un inizio in cui ho faticato a ritrovare feeling con il campo, dovuto all’infortunio alle ginocchia, ora mi sento bene e cerco ogni giorno di dare il mio contributo anche aiutando i nostri giovani a crescere».